L’isola è un susseguirsi di colori e paesaggi stupendi. Siti archeologici, piccoli paesi di pescatori, chiesette ortodosse a picco sul mare.
Non mi sembra neanche vero. Dopo due lunghissimi anni ritorniamo a viaggiare all’estero. L’ultima volta fu il Sudafrica e non andò molto bene. Se siete curiosi vi lascio qui il link su quel viaggio.
Decidiamo di unirci a degli amici per una bella settimana a Creta. Era da tantissimo tempo che ci volevo andare. Ed effettivamente l’isola greca mi ha letteralmente colpito, ma andiamo per ordine.
Una settimana a Creta, a mio avviso è assai poco. L’isola è molto grande ( la quarta del Mediterraneo) e ci sono migliaia di cosa da fare e da vedere. E per tutti i gusti. Mare, trekking, città, monasteri.
In questo articolo proverò a raccontarvi la nostra esperienza.
Prima di partire
Siamo in periodo Covid e prima di partire è sempre una buona idea dare un’occhiata al sito Viaggiare sicuri. Le regole cambiano alla velocità della luce in base alla situazione sanitaria di un Paese.
Ad oggi per entrare in Grecia è obbligatorio avere il Green Pass ( ovvero due dosi di
vaccino oppure un tampone molecolare effettuato 72 h prima della partenza oppure un tampone antigenico effettuato 48 h prima). Inoltre obbligatorio compilare il PLF. Vi lascio qui il link.
Piccola parentesi. Ricordatevi che il Green Pass e il PLF sono richiesti anche per rientrare in Italia. Be chiaro. Mica tanto. Il PLF per rientrare in Italia va rifatto. Quindi torno al primo suggerimento. Leggete il sito Viaggiare sicuri.
Ma torniamo alla nostra meravigliosa Creta.
Atterriamo verso l’ora di pranzo ad Heraklion, il capoluogo dell’isola. In aeroporto affittiamo un auto per tutta la settimana. Purtroppo i prezzi ad Agosto sono folli. Vi suggerisco di prenotare la macchina con largo anticipo, soprattutto in alta stagione.
Il tempo di posare i trolley e scappiamo a visitare il Palazzo di Cnosso. Spettacolare esempio della civiltà minoica e simbolo dell’egemonia cretese sul mar Egeo. Anche se il palazzo è stato per gran parte ricostruito, conserva comunque il suo fascino nel tempo.
La sera, ci godiamo un bellissimo tramonto e ceniamo sul lungomare vicino al porto antico.
Heraklion viene di solito scelta come prima meta per chi vuole visitare la parte orientale dell’isola. Infatti noi dedicheremo questa settimana alla parte occidentale. Perchè? Semplice. Non c’erano voli su Chania, il secondo aeroporto di Creta suggerito per la parte ad occidente.
Le spiagge occidentali
Morale della favola, l’indomani facciamo 3 ore e mezza di auto ( con in mezzo un bagnetto al mare) per raggiungere Kissamos. Qui vi suggerisco di alloggiare se volete visitare la parte occidentale dell’isola con qualche incursione a sud. La posizione è davvero strategica per raggiungere tutte le spiagge più belle.
Da non perdere Elafonissi. Dove la battigia si colora di rosa. Noi siamo arrivati prestissimo quella mattina. Erano le 8.30. Ci siamo goduti una vista spettacolare e un’acqua assai limpida.
Molto bella anche Falassarna. Soprattutto il tragitto che arriva in spiaggia. Un panorama mozzafiato ti accompagna dall’alto verso il basso. Nonostante una giornata, purtroppo, assai ventosa, era impossibile non fare il bagno in un acqua del genere. Il pomeriggio, decidiamo di spostarci a visitare il sito archeologico.
L’antica Falassarna era famosa per il suo porto, oggi non più sul mare a causa dell’innalzamento di quella striscia di terra. La vista dal sito archeologico è stupenda.
Lungo il tragitto da Kissamos a Falassarna, tantissime piccole chiesette ortodosse colorano il paesaggio. Fermatevi a visitarne qualcuna. Prima di rientrare a casa, birretta fronte mare.
Terza meraviglia, che purtroppo noi non abbiamo potuto visitare, causa vento e mare mosso, Balos. La domanda è sempre la stessa, come raggiungere Balos?
I più coraggiosi vanno in auto, rischiando una decina di Km di sterrato. I locali suggeriscono il traghetto perchè l’assicurazione della macchina non copre le strade non asfaltate.
Sostituiamo Balos con una giornata a sud. Arriviamo in un’oretta a Paleochora. Un delizioso fazzoletto di terra che separa il Mar Mediterraneo con il Mar Libico. Il mare effettivamente era più calmo e assai limpido. Non perdetevi assoluatmente la vista dal Castel Selino, nella parte più alta della città.
Chania e Akrotiri
La città di Chania merita almeno una mezza giornata. La passeggiata lungo le antiche mura veneziane regala un susseguirsi di case colorate che si affacciano sul mare. Dall’ altra parte il faro e la sagoma di una bellissima moschea. La più grande di Creta.
Perdetevi passeggiando tra i vicoli del centro storico. Per pranzo decidevamo di fermarci all’interno dell’antico mercato. Scelta azzeccata. Cibo locale, assai buono e prezzi decisamente bassi.
Il pomeriggio ci spostiamo verso la penisola di Akrotiri, 16 Km dal centro di Chania, forse la cosa più bella che ho visto in questo viaggio a Creta. Per i miei gusti ovviamente.
Penisola di monasteri seicenteschi e panorami mozzafiato. La strada che raggiungre l’Agia Triada Tzagaroli Monastery, è spettacolare. Siamo immersi nella natura.
Dal secondo monastero, quello di Gouverneto, parte un bellissimo trekking che dall’alto scende fino al mare, passando per una bellissima grotta e un’antica chiesa rupestre. Forse uno dei panorami più belli visti in questo viaggio. E Creta di panorami mozzafiato ne regala parecchi.
L’ultimo giorno, prima di rientrare ad Heraklion, passiamo una mezza giornata a Retimo.
I vicoli del centro storico e le sue chiese ortodosse meritano assolutamente una mezza giornata. Anche se la chicca rimane la bellissima fortezza. Dal punto più alto della città, regala viste pazzesche su Retimo e la costa.
Una settimana a Creta vola. Ne suggerisco almeno due. L’isola è un susseguirsi di colori e paesaggi stupendi. Siti archeologici, piccoli paesi di pescatori, chiesette ortodosse a picco sul mare.
Però sono assolutamente grato per questo viaggio.
Creta ha riempito i miei occhi di bellezza e ha riconsegnato uno spirito rinvigorito e sempre pronto ad un nuovo viaggio. Ad una nuova avventura.
Se siete curiosi vi lascio il video Youtube su Creta e ci vediamo al prossimo racconto