Viaggio nel quartiere Provvidenza di Caltanissetta.
Bellezza contro degrado, degrado contro bellezza. E’ questa la battaglia che tutti i giorni si combatte tra le strade della Provvidenza. Siamo a Caltanissetta, nel cuore della Sicilia. In uno dei quattro storici quartieri che delineavano la città antica.
Una città spesso dimenticata e tagliata fuori da tutti gli itinerari turistici. Eppure tra le sue strade si respira qualcosa di unico. Dalla sua piazza sono passate tutte le dominazioni della Sicilia. L’ abbazia di Santo Spirito è di origine bizantina. E poi ancora arabi, normanni, aragonesi, spagnoli. Chiunque è passato da qui ha lasciato un segno.
Come il quartiere arabo degli Angeli o i ruderi del Castello di Pietrarossa, segno dell’importanza di Caltanissetta nel medioevo. Addirittura tra le mura del castello, in uno dei tanti harem dell’emiro, nell’antica Qalʿat an-nisa, è stato inventato il dolce siciliano più famoso al mondo. Il cannolo.
E poi le chiese barocche, gli affreschi del Borremans all’interno della Cattedrale, i palazzi nobiliari, i riti della Settimana Santa, la storia dell’Amaro Averna. Caltanissetta è unica nel suo genere anche per la produzione di dolci e torroni.
Degrado
Eppure nascosti tra queste bellezze, ci sono ancora oggi dei quartieri che vivono nel degrado, nel parziale abbandono, quasi dimenticati. Come la Provvidenza.
Purtroppo passeggiando tra i suoi vicoli vediamo ancora parecchia sporcizia, angoli di degrado, scheletri di palazzi. Per coprire il crollo di alcune case vediamo alzare muri che nascondono gli squarci o i rifiuti.
All’improvviso ci troviamo alle spalle dello storico cinema Bellini. Chiuso e abbandonato dal 2007. Un mix di ricordi e di lieve tristezza.
Però in questo articolo vorrei concentrarmi sulle cose più belle. Vorrei guardare il quartiere con occhi diversi. Come dovrebbe essere ammirato.
Bellezza
E’ un quartiere che ricordo con piacere. Fin da piccolo ci passavo spesso con mio nonno. E mi ricordo che rimanevo affascinato dai suoi mille vicoli stretti e le sue casette.
Secondo diversi storici, potrebbe essere il quartiere più antico della città. Ed effettivamente tra tutti i quattro quartieri più storici è l’unico che sorge sopra una collina.
Dove oggi possiamo ammirare la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, un tempo probabilmente c’era una moschea.
Chiesa delle Provvidenza. Silenziosa, assai bella. In questa chiesa si sposò il famoso scrittore siciliano Leonardo Sciascia. Caltanissetta per lui era una piccola Atene. Per il fervore letterario e artistico che si respirava in quegli anni. Non c’erano ospiti. Solo lui, la moglie e un testimone. Oltre al parroco ovviamente.
Da qualche anno all’interno della Provvidenza si stanno realizzando tanti progetti di riqualificazione. Dopo più di vent’anni delle nuove case, bellissime, hanno preso il posto di altre case decadenti, semidistrutte.
Tanta bellezza è arrivata all’interno del quartiere. Come la meravigliosa street art di Igor Scalisi Palminteri , un cuore nel cuore della Sicilia. Passeggiando tra i vicoli rimango a bocca aperta osservando “La Regina della Provvidenza” di Mirko Cavallotto in arte LOSTE.
E poi ancora i quadri dipinti dall’Istituto d’arte Manzoni -Juvara e poi donati al quartiere. Mentre Mcnenya riproduce Leonardo Sciascia ( guarda un pò ) e parla di parole e bellezza.
A pochi passi il bellissimo Hotel diffuso Antichi Ricordi, una perla all’interno di uno dei quartieri più belli della città.
Bellezza futura
Tanta bellezza è già arrivata e altra ne sta per arrivare. Grazie alle piccole azioni dei cittadini e del comitato di quartiere.
Come l’iniziativa che propone a privati e ad aziende di adottare un vaso per abbellire le scalinate della Provvidenza. Io ne ho appena adottato uno, ma tanti altri ne servono.
Bellezza contro degrado, degrado contro bellezza.
E’ questa la battaglia che tutti i giorni si combatte tra le strade della Provvidenza. E’ una sfida difficile, logorante, ma anche piena di speranze, di progetti che poi trovano la loro realizzazione nella passione delle persone che il quartiere lo vivono. Tutti i giorni.
E finché ci saranno persone come queste, forti, audacie, determinate, all’interno di quartieri che hanno fatto la storia di città o di intere regioni, la sfida diventa impari.
E la bellezza prima o poi vincerà sul degrado che vi piaccia o no.
Nel mese di Aprile, ho avuto il piacere di rivedere la Provvidenza dopo tanto tempo. E come ogni volta mi ha lasciato qualcosa. Ho scritto e realizzato un video che vi lascio qui sotto. E per voi cos’è la bellezza?
1 Commento
Anonimo
wow!!