ciao
sono Samuele
Ho lasciato il mio vecchio lavoro tradizionale per viaggiare
Sognatore instancabile, un pizzico anticonvenzionale, amatore di questo mondo e delle persone che lo vivono. Credo che la vita sia uno dei doni più belli e che l’amicizia possa durare per sempre.
All’età di appena dieci anni scopro un’incredibile ossessione per i viaggi. Stavo “scalando” la piramide di Chichén Itzá. Messico 1996. Ero con mio padre. Una volta su non avevo minimamente intenzione di scendere. Non per il panorama sia chiaro, ma perché me la stavo facendo sotto…
E’ la prima nitida immagine che collego ad un viaggio. E pensare che oggi, non è più possibile andare su.
Da quel momento qualcosa dentro di me si era acceso. Si era acceso un fuoco. Alimentato dai meravigliosi ricordi dei viaggi in camper con la mia famiglia. In estate i miei amici andavano al mare, in tenda. Passavano la notte di ferragosto in spiaggia, con tanto di birre e falò. Io preferivo girare l’Europa.
L’Olanda e i suoi canali, il viaggio in Austria, la Romantische Strasse, la Bretagna e i castelli della Loira. Ad appena 14 anni mi innamorai follemente di Parigi. Ci tornai per tre anni consecutivi.
Nel 2018, finalmente, apro questo blog, Raccontami un viaggio. Ma perché proprio questo nome? L’idea nasce dal desiderio sia di raccontare le mie esperienze, ma soprattutto di ascoltare quelle altrui. Lasciandomi trasportare dalla immagini dei pensieri.
A fine 2020, quasi per scherzo, apro il canale YouTube. Durante il lockdown, oltre alla storica passione per le foto e la scrittura, scoprivo una bella passione per i video. 1000 iscritti in meno di un anno 🙂
Nel 2021, dopo un paio di anni di riflessione, decido di lasciare il mio vecchio lavoro tradizionale come manager in azienda per viaggiare di più.
L’obiettivo è quello di lavorare nel mondo del marketing digitale e poterlo fare da qualsiasi parte nel mondo.
Se sei interessat* a scoprire di cosa mi occupo ti lascio qui in link del progetto che mi permette di realizzare questa vita in viaggio
The wanderylab
Un nuovo capitolo della mia vita è appena iniziato.
Un quaderno e una macchina fotografica, mi basta questo per essere felice.
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la storia
del blog
Passerei il resto della mia vita in viaggio. E forse lo farò.
Il mio primo viaggio fuori dall’Italia. Messico. Avevo 11 anni.
Ricordo ancora adesso l’adrenalina e poi la paura nel salire in cima alla piramide di Chichén Itzà. E pensare che oggi non è più possibile. Da quel momento qualcosa si acceso dentro di me.
I viaggi in camper con la mia famiglia. In giro per l’Europa a scoprire le perle più nascoste. L’Olanda e i mulini a vento. Parigi, la Bretagna e i castelli della Loira. L’Austria. La Slovenia. La strada romantica da Füssen a Würzburg.
A Cuba con mio papà.
Da Cayo Largo a l’Havana un turbinio di emozioni.
L’anno delle prime volte.
La mia prima volta a New York, 11 indimenticabili giorni a perderci tra le vie della grande mela. La mia prima volta in Asia, 21 giorni in giro per il Giappone.
Dopo tantissimi viaggi e centinaia di pagine scritte su carta, apro questo blog.
Ho tanta voglia di condividere con altri viaggiatori le emozioni dei miei viaggi.
E non solo.
Apro quasi per scherzo il Canale YouTube. In meno di un anno abbiamo superato i 1000 iscritti!
Decido di lasciare il mio vecchio lavoro tradizionale come manager in azienda per viaggiare di più