E’ inutile dire che le Langhe regalano sempre delle grandi emozioni. In qualunque stagione dall’anno.

 

Vado spesso nelle Langhe. Di solito in autunno. Lo raccontavo in un precedente articolo che vi lascio cliccando qui. E in estate? Mai andato.

Però posso tranquillamente confermare che questa affascinate zona è perfetta in qualsiasi momento dell’anno. Estate compresa.

Questo tour è frutto della nostra esperienza. Ma andiamo per ordine.

Rientravamo dal nostro viaggio a Creta ( clicca qui per saperne di più) e avevamo un’altra settimana a disposizione. Ma perché non andare sulle Langhe?

Detto, fatto. Prenotavamo un fantastico B&B ad Albaretto della Torre. La Rola è il nome.

Fantastico tutto. Dal panorama in terrazza, alla colazione, alla pulizia delle stanze. Per non parlare della gentilezza di Rita. Sempre disponibile a qualsiasi ora della giornata.

Monforte d’Alba & Barolo

l nostro tour partiva da Monforte d’Alba. Uno dei borghi più belli d’Italia. 

Parcheggiavamo l’auto vicino la novecentesca chiesa della Madonna della Neve. L’interno è un meraviglioso susseguirsi di stucchi ed affreschi.

Subito dopo ci  inoltriamo alla scoperta del borgo. Un pittoresco dedalo di viuzze in salita ci porta fino al punto più alto. Siamo in Piazza Antica chiesa. Da qui la vista sui vigneti è spettacolare. Non per caso nominati patrimonio mondiale dell’umanità.

L’oratorio di Sant’Agostino, l’antica torre campanaria del XII sec. e l’oratorio di Santa Elisabetta provocano al viaggiatore un’emozione unica. Un bellissimo connubio. In mezzo l’auditorium naturale Horszowski completa alla perfezione la scena. Dedicato al famoso pianista polacco che inaugurò questo luogo nel 1986 con un suo concerto.

Dalla panchina gigante viola, la vista sul borgo è sensazionale. 

Da Monforte, dopo 7 km di incredibili paesaggi, raggiungiamo Barolo. Altra piccola perla delle Langhe.

All’interno del castello Falletti è possibile visitare il Museo del vino e l’Enoteca regionale. 

Se passate davanti al Forno Cravero, non perdetevi i grissini stirati a mano. E’ difficile scegliere tra i tantissimi gusti a disposizione. Noi ci siamo lanciati su quelli alla nocciola. Buonissimi.

La Morra & i Castelli

Da Barolo ci spostiamo in direzione La Morra. A pochi chilometri, immersa tra splendidi vitigni, assolutamente da non perdere la Cappella del Brunate. 

Di proprietà della famiglia Ceretto, fu ristrutturata nel 1999 da Sol LeWitt e David Tremlett. Fantastico esempio di arte contemporanea.

La Morra è conosciuta come il balcone delle Langhe. Basta salire sul punto più alto del paese per capire il perché. Un incredibile panorama si aprirà dinnanzi ai vostri occhi.

Il centro storico è pittoresco, tra chiese e vicoli. Decidiamo di comprare qualche bottiglia di vino alla cantina comunale, proprio accanto la chiesa di San Martino.  Ci buttiamo su alcune bottiglie dalle cantine Dosio. Le avevamo vistate qualche anno fa.

Tra i tanti castelli, decidiamo di visitare quello di Serrelunga. Esclusivamente con una visita guidata.

Bellissimo esempio di castello nobiliare trecentesco. Per secoli appartenuto alla famiglia dei Falletti. Ancora oggi lo ammiriamo con l’originaria struttura medievale. 

Dal castello la vista sulle Langhe è spettacolare.

Sulla strada di ritorno verso il B&B, ci fermiamo ad ammirare un altro castello di particolare bellezza. Siamo a Grinzane Cavour. Immerso in una vigna, dove un percorso informativo spiega tutto il processo produttivo del vino.

E’ inutile dire che le Langhe regalano sempre delle grandi emozioni. In qualunque stagione dall’anno. Su questo giro estivo vi lascio qui sotto il video sulla nostra esperienza.

E vi do appuntamento al prossimo racconto

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