Da 6 anni a Settembre sorge sempre la stessa domanda: quando si prenota per le Langhe?

Quella che vi vogliamo raccontare in queste poche righe è la storia di una famiglia reale.

Una famiglia che da secoli regna su questa lingua di terra e che ci accompagna, buona e accogliente, per tutto il week end.

Partivamo in 15 amici da Milano durante un sabato mattina di metà Novembre, destinazione Alba. Qui ad attenderci, all’ interno di una bottega, c’era lei, la tonda e gentile regina delle Langhe, la Nocciola I.G.P.

Dopo oltre 40 anni di attività come assicuratore, Gian Franco fonda insieme al figlio Altalanga. L’azienda agricola che ci ha aperto le porte del loro laboratorio.  E’ una bellissima storia di perspicacia e di grande determinazione, oggi sono tra i più grandi produttori del territorio. Ciò che li contraddistingue è la loro filosofia produttiva che si basa sul rispetto della terra e dei suoi cicli naturali. Per questo la loro nocciola è certificata BIO. Dopo aver ascoltato con interesse e qualche risata la storia dei 55 ettari di noccioleti, l’esperienza si conclude con la degustazione. Abbiamo letteralmente svaligiato la bottega tra Il gusto irresistibile delle nocciole e delle creme. Rapiti da sapori ed odori, stavamo perdendo la concezione del tempo. Si era ormai fatto tardi!

 

langhe nocciole raccontami un viaggio
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langhe nocciole 2 raccontami un viaggio
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Il secondo componente di questa meravigliosa famiglia reale ci stava aspettando.

Percorrevamo una  decina di km lungo la strada del Barolo. La seconda tappa prevedeva la visita alle Cantine Dosio, nel comune di La Morra. Il paesaggio era mozzafiato. Colline di vigneti si adagiavano su una soffice neve fresca, in lontananza si scorgevano le Alpi. Un paesaggio autunnale davvero insolito ma ugualmente magico. Venivamo colpiti dall’ eleganza del posto. Delle antiche travi fanno da cornice alla vecchia sala degustazioni dove si respira la storia racchiusa in questa cantina. Il piano superiore, invece, lascia spazio alla modernità. Ogni dettaglio è pensato per creare continuità tra ieri ed oggi. Durante l’attesa scattavano foto ricordo e bellissimi “boomerang” nel fantastico giardino innevato, proprio difronte i vigneti. Il freddo era ormai passato in secondo piano. Cantine Dosio sorge nel cuore della collina Serradenari. Vanta la produzione del Barolo “più alto del mondo”, principe tra i vini e vino dei principi.

La degustazione prevedeva due Dolcetto d’Alba, una Barbera dal colore rubino, un ottimo Nebbiolo e un Barolo sapientemente coccolato per trent’ anni in botti di legno francese.  Il tutto condito dalle risate degli amici.

 

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Tornavamo allegri nuovamente verso Alba, la nostra giornata si concludeva al “Boia Fauss… Pensavo peggio”, un accogliente e divertente micro birrificio poco distante dal centro storico.

Ma perchè si chiama “Pensavo peggio”? E’ stata l’esclamazione dei due proprietari all’avvio dell’attività. Da tre anni ormai, tappa fissa dei nostri week end nelle Langhe. Si può mangiare ottimo cibo accompagnato da birra artigianale di qualità, il tutto condito da un’atmosfera di festa e da migliaia di oggetti che decorano l’ambiente. Se avete modo di andare al Boia Fauss, non perdetevi il vitello tonnato!

La notte passava serena. La Domenica mattina capivamo che il meteo era dalla nostra parte. Non restava che andare alla scoperta di alcune chicche di questo meraviglioso territorio. Dopo un susseguirsi di docili strade che attraversavano le colline, tra cantine e  vigneti innevati, raggiungevamo  la cappella delle Brunate.  Una coloratissima e piccolissima chiesetta sconsacrata situata nel territorio di La Morra. La famiglia Ceretto, oggi proprietaria, insieme a due artisti internazionali, è riuscita a trasformarla in una chicca da non perdere. I suoi colori, giocosi e vivaci creano un ambiente facilmente “instagrammabile”.

Era ora di andare, l’ultimo componente della famiglia reale ci stava aspettando. Lungo la strada, venivamo colpiti da una divertente panchina rossa gigante. Sfidavamo il fango per arrampicarci e scattare una fotografia in una situazione lillipuziana. In fondo rimaniamo sempre un pò bambini!

 

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Venivamo accolti con estrema gentilezza al Ristorante Le Torri, siamo nel comune di Castiglione Falletto. Ci avevano riservato un’intera sala, elegante e familiare allo stesso tempo. Si respirava già un buonissimo profumo, l’ambiente era molto accogliente e dalle vetrate si intravedeva un delizioso paesaggio. La scelta del vino veniva effettuata direttamente in cantina. Un’incantevole proposta di oltre 10.000 bottiglie ci lasciava senza fiato. Si sceglieva un’ottima Barbera come inizio per poi andare verso un prezioso Barbaresco. Il menù prevedeva un viaggio all’interno della tradizione piemontese, dall’uovo impanato al vitello tonnato come antipasto, i ravioli del plin, il brasato o un’ottima tagliata in crosta di nocciole.

Ma l’incontro più prorompente è stato con lui, sua maestà il Tartufo Bianco. Un’ incredibile esplosione di odori e di sapori difficili da spiegare attraverso le parole. Per il secondo anno consecutivo scelsi il tartufo sull’ uovo e vi assicuro che si tratta di un’esperienza unica. Abbiamo provato tantissimi posti durante i nostri week end sulle Langhe, il Ristorante Le Torri è stata una piacevolissima scoperta.

Ci sono territori che custodiscono preziosi tesori culinari, territori dalle incantevoli strade di collina ornate da bellissimi vigneti, talvolta dai colori accesi, talvolta imbiancati dalla neve.

Ci sono territori che vantano una storia regale, di una regina tonda e gentile dal sapore inestimabile. Di un re dall’ odore inconfondibile che impreziosisce qualsiasi piatto e spesso accompagnato da un principe dal colore rosso e dal sapore robusto. La nocciola, il vino e il tartufo non sono stati gli unici protagonisti di questo meraviglioso week-end. Ci sono state le risate degli amici più sinceri, quelli che ci sono sempre, pronti a brindare con un bicchiere in mano,  pronti per una foto divertente con un orso gigante. Il week end sulle Langhe è anche questo, paesaggi, cibo e soprattutto amici.

Ed ecco perché da sei anni la domanda è sempre la stessa, quando si prenota per le Langhe?

 

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Un grazie speciale a: Cristina, Daniele, Giorgia, Pit, Catta, Paper, Azzurra, Eva, Dipa, Sabi, Mariella, Alessia, Giuseppe, Silvia, Paolo.

 

Samu&Monia

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